Durante le vacanze di Giorgia Meloni in Puglia, due uomini si presentano alla masseria per proporre un progetto di sicurezza nazionale.
Durante il periodo di vacanza di Giorgia Meloni presso la masseria Beneficio a Ceglie Messapica, in Puglia, due uomini della provincia di Brindisi hanno tentato di contattarla in modo piuttosto inusuale.
I due si sono presentati al cancello della masseria, desiderosi di condividere con la premier un progetto di sicurezza nazionale che, a loro avviso, avrebbe dovuto essere sottoposto all’attenzione del ministro della Difesa, Guido Crosetto.
La visita inaspettata alla masseria di Giorgia Meloni
Secondo le loro dichiarazioni, il progetto rappresentava un sistema militare innovativo, di grande rilevanza per la sicurezza del paese. Tuttavia, i due uomini hanno incontrato l’opposizione degli agenti addetti alla sicurezza della premier, che li hanno fermati prima che potessero avvicinarsi ulteriormente alla struttura.
Il tentativo di contatto e la risposta degli agenti
Dopo aver parcheggiato la loro auto davanti al cancello della masseria, i due uomini hanno provato a citofonare, sperando di poter parlare direttamente con Giorgia Meloni o con qualcuno del suo staff. Nonostante la loro insistenza, il primo tentativo è stato respinto con un gentile “no grazie” da parte degli addetti alla sicurezza.
Non scoraggiati, i due hanno deciso di attendere nei pressi dell’ingresso, nella speranza di poter esporre il loro dossier. Che secondo loro era di estrema importanza per la sicurezza nazionale e non poteva essere ignorato. Gli agenti, vedendo l’insistenza degli uomini, si sono nuovamente avvicinati per invitarli a spostare il veicolo e lasciare l’area.
Malgrado le spiegazioni e le insistenze dei due, i quali affermavano che Crosetto “non può rimanere all’oscuro del contenuto del dossier”. Alla fine sono stati costretti a desistere. Il loro piano di contatto diretto con il governo, almeno per il momento, è stato bloccato, e il contenuto del loro progetto è rimasto segreto.